Preoccupazioni crescenti per l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: D’Alessandro e Odoroso lanciano l’allarme

La situazione critica all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore continua a peggiorare, alimentando l’indignazione dei consiglieri comunali Giovanni D’Alessandro e Giuseppe Odoroso. Oltre alle difficoltà già segnalate, si registra ora la sospensione dei ricoveri nel reparto di ortopedia, acuendo le problematiche di un sistema sanitario già oberato. L’accesso alle visite specialistiche è rallentato da tempi d’attesa eccessivi, a volte di mesi, mentre il pronto soccorso è costantemente sovraffollato, con pazienti costretti a prolungate permanenze in barella. La cronica carenza di personale medico ed infermieristico, aggravata dalla chiusura di altri ospedali della zona, ha sovraccaricato l’ospedale, che ora riceve afflussi anche dai comuni limitrofi del Vesuviano e della Valle dell’Irno. D’Alessandro, riferendosi ad un incontro tra il sindaco De Maio e il nuovo direttore generale dell’ASL, esprime preoccupazione per la mancata attuazione delle promesse fatte in vista delle ultime elezioni politiche, e sottolinea la necessità di un’azione concreta e immediata. Propone, pertanto, l’indizione di una seduta consiliare dedicata esclusivamente alla problematica della sanità territoriale. Odoroso, invece, evidenzia l’urgenza di un tavolo di concertazione con la direzione dell’ASL per affrontare la grave situazione, che vede anche l’ospedale Villa Malta di Sarno affrontare analoghe difficoltà. Secondo Odoroso, la sospensione dei ricoveri in ortopedia, unitamente alla precarietà di reparti come terapia intensiva e rianimazione, rappresenta una violazione del diritto costituzionale alla salute. Entrambi i consiglieri sollecitano l’amministrazione comunale ad agire tempestivamente e a mantenere le promesse elettorali di un miglioramento della sanità locale, attraverso una collaborazione efficace tra Regione, enti locali e governo centrale.