Le Fiamme Gialle di Napoli hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per oltre 4,5 milioni di euro nei confronti di un’azienda del settore elettronico nell’area nolana. L’operazione, frutto di un’approfondita indagine, ha svelato un’elaborata frode carosello perpetrata attraverso l’utilizzo di società fittizie. Cinque individui sono stati denunciati. La frode si articolava su due direttrici principali: l’acquisto di merci in regime comunitario, rivendute in Italia a prezzi competitivi con conseguente evasione fiscale, e l’acquisizione di beni di scarso valore da aziende europee complici a prezzi gonfiati, reintrodotti nel circuito nazionale e poi riesportati per generare falsi crediti IVA. Le transazioni, documentate da fatture false, non riflettevano la realtà degli scambi commerciali, coinvolgendo soggetti diversi da quelli indicati nei documenti fiscali. I soggetti deferiti rispondono di reati quali frode fiscale, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione ed emissione e utilizzo di fatture false.
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