Arresto del sindaco e altri due per frode negli appalti

Arresto del sindaco e altri due per frode negli appalti

Un’indagine della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, ha portato all’arresto domiciliare del sindaco di Pago Veiano, di un costruttore edile e di un tecnico. I tre sono accusati di corruzione e turbativa d’asta in relazione all’aggiudicazione di appalti pubblici per un totale di 5 milioni di euro. L’operazione, scaturita da un’indagine complessa con intercettazioni telefoniche, pedinamento e analisi documentale, ha avuto inizio presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, per poi essere trasferita per competenza a Benevento. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, ritenendo fondati i gravi indizi di colpevolezza. Secondo l’accusa, il sindaco avrebbe favorito l’assegnazione di due importanti lavori pubblici – la costruzione di una scuola elementare e la ristrutturazione di una strada provinciale – a società legate all’imprenditore edile. Il tecnico, complice dei due, avrebbe curato la documentazione amministrativa. L’intrigo, iniziato ancor prima della pubblicazione dei bandi, comprendeva la manipolazione delle gare per escludere la concorrenza, con scambi di informazioni dettagliate tra i tre indagati. Le indagini proseguono per identificare eventuali altri complici all’interno delle commissioni di gara.