Il Presidente Mattarella ha decretato lo scioglimento del Parlamento: elezioni anticipate il 25 settembre

La caduta del governo Draghi ha innescato una sequenza di eventi che hanno portato alla conclusione anticipata della legislatura e, di conseguenza, alle elezioni politiche. Le dimissioni irrevocabili del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, seguite dallo scioglimento delle Camere da parte del Presidente Mattarella, hanno fissato la data delle elezioni a settembre, evento senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana. La scelta del 25 settembre, inizialmente si era prospettata la data del 18, rispetta sia i termini costituzionali (articolo 61, che impone che le elezioni si svolgano entro settant giorni dalla cessazione delle precedenti Camere) sia le disposizioni della legge di attuazione della riforma Tremaglia, che richiede almeno sessanta giorni dalla fine della legislatura per consentire l’organizzazione del voto per gli italiani residenti all’estero. L’estate politica italiana si preannuncia quindi infuocata, con la campagna elettorale che si svolgerà sotto il solleone e la scadenza per la presentazione delle liste fissata a ridosso di Ferragosto.