Salerno: Operazione anti-corruzione smantella rete di patenti nautiche illegali

Un’indagine durata otto mesi della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Salerno ha portato all’arresto di quattro individui e a perquisizioni in tutta Italia nei confronti di settanta sospettati. L’operazione, scaturita da irregolarità riscontrate durante controlli interni sulle procedure di rilascio delle patenti nautiche, ha svelato un’organizzazione criminale che forniva titoli abilitativi in cambio di denaro, eludendo gli esami teorici e pratici. Le indagini, condotte tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamento e osservazione, hanno dimostrato la complicità di un sottufficiale della Capitaneria di Porto di Salerno, che fungeva da snodo centrale per la distribuzione delle patenti false. Il provvedimento cautelare accusa i coinvolti di falso materiale ed ideologico in atti pubblici e corruzione. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di numerose patenti nautiche e oltre 50.000 euro in contanti, presunti proventi delle attività illecite. Secondo l’accusa, le patenti, regolarmente registrate per mascherare la frode, venivano vendute a prezzi che variavano da 2.000 a 3.000 euro a seconda del tipo di licenza. La città di Salerno fungeva da centro nevralgico per la distribuzione a livello nazionale di queste patenti nautiche ottenute illegalmente. Gli arrestati sono: Alfonso Ruggiero (sottufficiale, carcere), Gennaro Russo, Francesco Afeltra e Gaspare Raimo (tutti agli arresti domiciliari).