L’alba ha visto l’inizio dell’operazione “Vita Verde”, una vasta indagine condotta dai Carabinieri che ha portato al ritrovamento di una significativa quantità di stupefacenti sui Monti Lattari. Il sequestro ha incluso circa 35,5 kg di cocaina, accuratamente occultati nel terreno, 20 kg di marijuana già essiccata e 100 piante di cannabis individuate nelle zone del Monte Faito e di Chiane, nel comune di Gragnano. L’azione, supportata dal Nucleo Investigativo di Napoli con l’ausilio di droni e dello squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, ha condotto all’arresto di Nicola Gentile, 41enne di Agerola, figura di rilievo ritenuta affiliata al clan Afeltra-Di Martino, già noto alle forze dell’ordine. Una perquisizione del suo fondo agricolo ha rivelato un arsenale consistente: una Desert Eagle calibro .44 Magnum con munizioni, una Micro Uzi calibro 9 con matricola cancellata e silenziatore, nonché altre armi da fuoco, tra cui armi da guerra nascoste in una busta di plastica insieme a munizioni di vario calibro, il tutto rinvenuto vicino a un ricovero per suini.
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