Il 22 maggio scorso, prima della partita Cavese-Acireale allo stadio “Simonetta Lamberti”, si sono verificati gravi incidenti. Quattro sostenitori della squadra metelliana sono stati raggiunti da provvedimenti cautelari: tre agli arresti domiciliari, uno con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’accusa per i quattro individui comprende lancio di oggetti pericolosi, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e lesioni a carico di agenti di polizia impegnati nel mantenimento dell’ordine pubblico. Le indagini della Questura hanno ricostruito una scena di violenza in piena regola, assimilabile a una vera guerriglia urbana. I tifosi cavesi, riuniti in un gruppo mascherato e armati di oggetti contundenti (mazze, tubi, ecc.), hanno intercettato due autobus di tifosi dell’Acireale diretti allo stadio, bloccando uno dei mezzi e lanciando oggetti contro passeggeri e forze dell’ordine intervenute per sedare la rissa. Due agenti di polizia hanno riportato ferite durante l’intervento. La Questura sta valutando l’applicazione del Daspo nei confronti dei quattro arrestati.
La scomparsa che aveva commosso Nardò cambia volto: emergono incongruenze, rapporti da chiarire e un’iscrizione…
Con l’arrivo del freddo molti termosifoni smettono di scaldarsi: spesso non è la caldaia a…
Un richiamo urgente colpisce un salmone affumicato molto diffuso: possibile presenza di Listeria e ritiro…
L’aggiornamento ISTAT ribalta cifre e parametri: nuovi importi, nuove soglie e un meccanismo che può…
Un prodotto invernale che sta sparendo ovunque: ecco perché tutti lo stanno cercando e cosa…
Tra schiarite, ultime piogge al Sud e un cielo che si farà lattiginoso: così andrà…