Operazione “Duty Free 2”: Colpito traffico di sigarette tra Napoli e Palermo
Un’operazione congiunta delle Fiamme Gialle di Palermo ha portato al sequestro di oltre nove tonnellate di sigarette di contrabbando e all’arresto di quattordici individui. L’inchiesta, denominata “Duty Free 2”, condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, ha svelato un’organizzazione criminale attiva tra Campania e Sicilia. Un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha colpito tre individui con la reclusione in carcere, otto agli arresti domiciliari e tre con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sei indagati sono stati inoltre colpiti da sequestro preventivo di beni per un valore superiore ai 2,5 milioni di euro, corrispondente al profitto illecitamente accumulato. Le indagini, partite da un’operazione simile del 2021, hanno utilizzato sofisticate tecnologie per monitorare l’attività del gruppo, con base a Brancaccio (Palermo). I vertici dell’organizzazione, comprendenti due palermitani e un napoletano, presumibilmente il fornitore e l’intermediario con i trafficanti esteri, sono stati arrestati. Altri membri si occupavano del trasporto, dello stoccaggio e dell’approvvigionamento dei mezzi utilizzati per i frequenti viaggi tra Napoli e Palermo, via terra e via mare. Inizialmente impiegando autovetture proprie, l’organizzazione ha poi utilizzato veicoli a noleggio e successivamente ha optato per il trasporto di sigarette occulte in valigie su autobus di linea. I magazzini utilizzati per lo stoccaggio erano ubicati nelle zone di Corso dei Mille e Settecannoli. La rete di spaccio si estendeva in diversi quartieri di Palermo, tra cui Oreto-Stazione, Settecannoli, Borgo Vecchio, Brancaccio, Ballarò, Sperone e Zen. Nel corso dell’indagine, sono state denunciate altre venti persone, sequestrati oltre 530 kg di tabacco lavorato estero e arrestati cinque individui in flagranza di reato. Il traffico illecito, attivo da giugno 2019 a gennaio 2020, ha fruttato oltre 2,5 milioni di euro, con un margine di profitto derivante dall’acquisto delle sigarette a Napoli (21 euro a stecca) e la rivendita all’ingrosso a Palermo (28 euro) e al dettaglio (35 euro). L’operazione evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta al contrabbando, un crimine che danneggia le finanze pubbliche dell’Unione Europea e rappresenta un rischio per la salute pubblica.