Il Comitato per l’Acqua Pubblica di Nocera Inferiore incontra i candidati sindaci

Nella sala verde del convento di Sant’Antonio a Nocera Inferiore, si è svolto un incontro pubblico con i candidati alla carica di sindaco, incentrato sulla gestione dell’acqua pubblica. Cinque dei sei aspiranti primi cittadini hanno partecipato all’iniziativa del comitato, assente solo il candidato leghista Paolo Maiorino. L’obiettivo principale era la sottoscrizione di un impegno formale da parte dei candidati a proseguire la battaglia per la gestione pubblica dell’acqua, contrastando la società GORI, gestore del servizio idrico integrato in Campania. Il comitato ricorda i referendum del 2011, in cui la cittadinanza italiana si espresse a favore della gestione pubblica dell’acqua, decisione disattesa, come dimostrano gli aumenti tariffari senza un corrispondente miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Questa situazione genera malcontento tra gli utenti, che il comitato rappresenta da anni, auspicando una maggiore attenzione da parte delle istituzioni alla volontà popolare. Le candidate Erminia Maiorino e Tonia Lanzetta hanno sottoscritto integralmente l’impegno. Antonio Romano e Paolo De Maio hanno aderito, pur esprimendo alcune riserve procedurali. Il candidato D’Alessandro ha espresso la sua condivisione dell’obiettivo, ma non delle modalità, proponendo l’adozione di strumenti giuridici più appropriati. Padre Cyrille Kpalafio Daiwa, presente all’incontro, ha sottolineato l’importanza dell’acqua come bene comune, citando il “Cantico delle creature” di San Francesco. Ida Dello Ioio, attivista del comitato e membro dell’assemblea dell’Ente Idrico Campano, ha ribadito la necessità che la prossima amministrazione prosegua il lavoro per superare la gestione GORI, rispettando la volontà popolare. Il sindaco uscente, Manlio Torquato, ha illustrato brevemente le azioni intraprese dalla sua amministrazione, evidenziando l’obiettivo di recuperare la maggioranza delle quote partecipative per un ruolo gestionale effettivo del comune. L’avvocato Gianluca Napolitano della rete civica ATO3 Campania ha ricordato che, attualmente, le decisioni principali spettano ad un commissario, inizialmente nominato per sei mesi, ma in carica da sette anni a spese dei contribuenti.

Redazione

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