Il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, ha sollecitato il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ad intervenire sull’annoso problema delle esalazioni maleodoranti lungo il fiume Sarno e i suoi affluenti, particolarmente intense durante l’estate. In una missiva ufficiale, Salvati ha proposto la creazione di un centro di coordinamento permanente presso la Prefettura. Questo organismo dovrebbe promuovere azioni preventive e sinergiche di controllo e sensibilizzazione, coinvolgendo le forze dell’ordine e tutte le istituzioni competenti. Il sindaco ha sottolineato l’urgenza di un intervento tempestivo per scongiurare una potenziale crisi sanitaria, come quella registrata negli anni passati, caratterizzata da miasmi intensi che costringono i residenti a rimanere confinati nelle proprie abitazioni e, in diversi casi, a richiedere assistenza medica. L’origine del problema è da ricercare negli scarichi illegali nel fiume Sarno, un fenomeno accentuato tra luglio e ottobre, in concomitanza con la lavorazione del pomodoro, attività industriale molto diffusa nella zona. Salvati ha quindi proposto una cabina di regia che coordini le azioni di monitoraggio sul territorio, riunendo tutti gli stakeholder: forze di polizia, enti locali (Comuni e Province), Consorzio di Bonifica Integrale, Associazione Nazionale Industrie Conserve Alimentari Vegetali (ANICAV), ARPAC, e altri. Solo attraverso un approccio proattivo, ha concluso il sindaco, si potrà garantire la salute pubblica e impedire il ripetersi di questa situazione critica per la popolazione scafatese.
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