L’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni ha visto ieri un incontro decisivo tra il sindaco Vincenzo Servalli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il direttore generale dell’ospedale Ruggi d’Aragona, Vincenzo D’Amato. L’obiettivo principale era discutere del futuro della struttura sanitaria nel contesto della riorganizzazione aziendale e della stesura del nuovo Piano Sanitario aziendale. Sono stati confermati circa sei milioni di euro di investimenti già approvati per lavori di ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture. Il sindaco Servalli ha definito l’incontro “fruttuoso e fondamentale” per dissipare ogni dubbio sulla sopravvivenza dell’ospedale e per definire con precisione l’offerta di servizi. La chirurgia rimane operativa, mentre la terapia intensiva è stata riaperta, rafforzata da nuovo personale medico e da nuove attrezzature. Si attende l’arrivo di ulteriori medici anche per il reparto di rianimazione. Resta tuttavia la critica situazione relativa alla carenza di personale medico al pronto soccorso, a causa della difficoltà nel reperire personale, nonostante i bandi di concorso. Una conferenza stampa congiunta tra il sindaco Servalli e il direttore D’Amato è prevista nei prossimi giorni, seguita da una visita ispettiva del presidente De Luca all’ospedale. La riunione ha definitivamente smentito le voci, infondate, sulla chiusura della struttura, confermando il suo ruolo strategico per l’intera area.
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