Nella notte tra il 1° e il 2 marzo, una lite tra gruppi di adolescenti a Castel San Giorgio, fuori da un locale notturno, ha avuto conseguenze tragiche. Una banale discussione, scaturita da una semplice spinta, degenerò in una violenta rissa che si spostò dal locale al parcheggio. Durante lo scontro, un diciottenne subì una grave ferita da arma bianca al polmone, mentre un altro giovane riportò lesioni ad una mano. Dopo due mesi di accurate indagini, i Carabinieri della Stazione di Castel San Giorgio, su ordine della Procura per i Minorenni di Salerno, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare. Due studenti, entrambi di buona famiglia, sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Questa mattina, i due minori sono stati trasferiti presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida. Le investigazioni, condotte tramite l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e il riscontro di testimonianze concordanti, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. Nonostante la presunzione di innocenza fino a prova contraria, la gravità dell’accaduto è innegabile, sottolineata dall’estrema futilità del movente: un episodio che evidenzia, ancora una volta, la pericolosità di gesti impulsivi e l’uso di armi da parte di giovani, con conseguenze potenzialmente letali per i loro coetanei.
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