La Giornata Internazionale dei Lavoratori: storia, tradizioni e novità del 2022

La Giornata Internazionale dei Lavoratori: storia, tradizioni e novità del 2022

Quest’anno, il primo maggio, ricorrenza mondiale dedicata ai lavoratori, segna un ritorno alla normalità dopo le restrizioni pandemiche. Le sue radici affondano nel 1886 a Chicago, dove uno sciopero generale, in seguito all’applicazione parziale di una legge sull’orario di lavoro di otto ore (approvata nel 1866, ma entrata in vigore solo nel 1867 in alcune aree), sfociò in violenti scontri. L’eco di questa protesta giunse in Europa, portando alla proclamazione, nel 1889 a Parigi, del primo maggio come Festa Internazionale dei Lavoratori. In Italia, la celebrazione, inizialmente in linea con la tradizione internazionale, fu spostata al 21 aprile durante il regime fascista, per coincidere con il “Natale di Roma”. Negli Stati Uniti, invece, la ricorrenza viene festeggiata il primo lunedì di settembre. La celebrazione italiana del primo maggio è tradizionalmente caratterizzata da concerti organizzati dalle principali confederazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL) a Roma, in Piazza San Giovanni, e quest’anno, dopo una pausa dovuta alla pandemia, il “concertONE” torna a coinvolgere la cittadinanza. In tutta Italia, si terranno manifestazioni politiche e sindacali, insieme a numerosi eventi musicali, come il concerto dei The Kolors a Nocera Inferiore. Oltre agli aspetti celebrativi, il primo maggio 2022 è stato anche occasione per ricordare l’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro, in seguito alla tragica morte di un giovane studente impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’imprescindibile dovere di garantire tale sicurezza. La data assume quest’anno anche un significato ulteriore, coincidente con la fine dell’obbligo del green pass e un allentamento delle restrizioni legate all’uso delle mascherine.