Addio a Mino Raiola, leggendario agente Fifa

Addio a Mino Raiola, leggendario agente Fifa

La famiglia di Mino Raiola ha annunciato, tramite un messaggio sul suo account Twitter, la scomparsa del celebre procuratore all’età di 54 anni. Nato a Nocera Inferiore nel 1967, ma originario di Angri, Raiola si trasferì in giovane età con i genitori nei Paesi Bassi, ad Haarlem, dove il padre aprì un ristorante. Lì, tra i tavoli del locale di famiglia, Mino rivelò un talento innato per le relazioni interpersonali, la persuasione e la gestione degli affari, qualità che gli sarebbero state utili nella sua carriera. Dopo un’esperienza nelle giovanili dell’Haarlem, interrotta a 18 anni, Raiola si dedicò alla gestione del settore giovanile della stessa squadra, iniziando contemporaneamente una carriera imprenditoriale nel settore della ristorazione e, parallelamente, nel mondo del calcio. Fondò un’agenzia di intermediazione, specializzata nel rappresentare calciatori olandesi all’estero. Gli anni Novanta lo videro coinvolto in importanti trasferimenti, tra cui quello di Roy al Foggia e di Bergkamp all’Inter. Divenuto agente FIFA, la sua abilità nel mediare accordi e nel individuare giovani talenti gli permise di rappresentare alcuni dei migliori calciatori a livello mondiale, acquisendo fama per le trattative multimilionarie. Nel 2020, Forbes lo classificò al quarto posto tra i procuratori a livello globale, con un fatturato di 84,7 milioni di dollari e affari conclusi per un valore di 847,7 milioni. Figura influente e controversa del calcio internazionale, Raiola ha spesso generato dibattiti per il suo significativo peso nella gestione delle carriere dei giocatori.