Dodici anni fa, il gol di Pomante contro il Foggia suggellava il ritorno trionfale dei molossi in Serie B. Una data scolpita nella memoria dei tifosi rossoneri, che ricordano ancora le emozioni di quel sabato santo del 23 aprile 2011. La vittoria contro i pugliesi stroncò le ambizioni di Benevento e Atletico Roma, regalando alla Nocerina un sogno inseguito per 33 anni. Ma il tempo scorre inesorabile anche per i protagonisti di quella storica impresa. Che fine hanno fatto i giocatori che resero possibile il miracolo? Alcuni hanno appeso le scarpette al chiodo, altri continuano a calcare i campi, a diversi livelli, mentre altri ancora hanno intrapreso la carriera di allenatori o dirigenti.
Iniziamo da Pier Graziano “Ghigo” Gori, il portiere roccia della squadra di Auteri. Dopo 32 presenze con la maglia rossonera e un rapporto con la tifoseria divenuto complesso, Gori ha difeso i pali di Benevento e Salernitana, chiudendo la carriera nel club sannita a 41 anni, senza debuttare in Serie A. Oggi, a 42 anni, è preparatore dei portieri del Benevento. Un percorso diverso ha seguito Luigi Amabile, vice di Gori, che nel 2015 fece ritorno a Nocera per vincere il campionato di Eccellenza. Dopo alcune presenze con il Grottaglie, attualmente lavora in un istituto scolastico. La memoria corre inevitabilmente ad Andrea Servi, scomparso nel 2013 a 29 anni, mentre giocava nella Lupa Frascati, lasciando un ricordo indelebile per la sua umiltà e professionalità.
Tra i giocatori ancora in attività, troviamo Ciro De Franco, che all’epoca era uno dei più giovani della squadra e che ha giocato anche in Serie C, con il Picerno. Marco Pomante, autore del gol decisivo a Foggia, ha vestito nuovamente la maglia della Nocerina in Serie D e, dopo aver concluso la carriera al Notaresco, ha allenato prima le giovanili e poi la prima squadra del Pineto, venendo poi esonerato. Roberto Di Maio, dopo quattro stagioni a La Fiorita, in San Marino, con all’attivo una Coppa Titano e partecipazioni alle coppe europee, si è ritirato. Alessandro Nigro, dopo aver concluso la carriera al Ragusa, ha svolto il ruolo di vice allenatore. Liberato Filosa gioca attualmente in Eccellenza nel Lazio, mentre Gaetano Carrieri, dopo anni in Serie D, milita nell’Eccellenza abruzzese. Stefano Riccio è tornato in Eccellenza con la Frattese, Paolo Sardo guida la Puteolana, mentre Manuel Scalise allena la Caronnese in Serie D. Riccardo Bolzan ha intrapreso la carriera di direttore sportivo, prima a Nocera e poi all’Athletic Carpi. Alessandro Bruno, unico giocatore di quella Nocerina ad arrivare in Serie A, gioca ancora a 38 anni nel Notaresco. Vincenzo De Liguori, capitano della squadra, ha smesso nel 2016 ed è ora direttore sportivo del San Giorgio. Massimiliano Marsili gioca ancora in Serie C con il Taranto, mentre Raffaele Di Martino è diventato allenatore del Pontinia. Nicola Petrilli gioca in Eccellenza veneta, Marco Pepe è svincolato, Giovanni Cavallaro è allenatore della Nocerina, Emanuele Catania continua a segnare in Eccellenza siciliana, Maikol Negro gioca in Piemonte, Salvatore Galizia ha smesso e ha allenato le giovanili del Nola, Luigi Castaldo è ancora in attività alla Paganese, e Francesco Ripa, dopo un periodo in diverse squadre, vanta 14 reti stagionali. Infine, Gaetano Auteri, allenatore della Nocerina fino al 2013, ha guidato Catanzaro, Bari e Pescara, venendo esonerato dal Pescara ad aprile 2023.
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