Integrazione e accoglienza: la scuola “Via Frignani” di Roma accoglie i rifugiati ucraini

Integrazione e accoglienza: la scuola “Via Frignani” di Roma accoglie i rifugiati ucraini

La scuola “Via Frignani” di Roma dimostra un impegno esemplare nell’accoglienza di bambini e famiglie ucraine sfollate a causa del conflitto. Molti studenti seguono lezioni online pomeridiane con insegnanti rimasti in Ucraina, sotto la minaccia dei bombardamenti, mentre le madri studiano al loro fianco. Il preside Gianfranco Turatti sottolinea come l’accoglienza sia un pilastro fondamentale dell’istituto: “Appena queste mamme si sono presentate per iscrivere i figli, abbiamo aperto le nostre porte. Una madre, Yuliya, ci aiuta nella comunicazione con i ragazzi”. L’iniziativa vede le madri affiancare i figli nello studio della lingua italiana, fornendo loro sostegno emotivo e una preziosa tranquillità. Turatti evidenzia il dovere etico della scuola nell’integrare tutti gli studenti, contribuendo a lenire le sofferenze causate dalla guerra. L’inclusione di madri e figli nelle attività scolastiche è un’iniziativa lodevole, definita dal preside come un gesto di grande valore educativo. Il corpo docente, supportato da mediatori culturali, ha lavorato instancabilmente per l’integrazione degli alunni, con particolare menzione per la professoressa Simona Morelli, che, padrona della lingua ucraina, ha offerto un prezioso supporto linguistico. I risultati positivi, già evidenti dopo una settimana, dimostrano l’efficacia del metodo. L’istituto punta a ottimizzare la gestione di questa situazione di emergenza trasformandola in una solida prassi, inserendo gradualmente i ragazzi, con il supporto delle madri, per facilitare l’apprendimento dell’italiano. Questo scambio reciproco rappresenta un arricchimento per tutta la comunità scolastica, alimentando la speranza di un futuro sereno per questi giovani. Il preside conclude sottolineando la forza internazionale della cultura, delle idee e della professione docente, affermando la vocazione europea della scuola e la necessità di accogliere ogni studente, adulto o bambino.