Nel corso di intensi controlli sulla commercializzazione di carburanti, condotti dalle Fiamme Gialle nella provincia di Napoli a seguito del recente calo delle accise, sono state accertate numerose irregolarità. In totale, sono state ispezionate 245 attività, tra autocisterne e distributori stradali, verificando il rispetto delle normative sulla distribuzione, la documentazione di trasporto e, soprattutto, la corretta esposizione e comunicazione dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico. L’operazione ha portato all’individuazione di 14 casi di pubblicità dei prezzi non conforme alle disposizioni di legge e alla mancata comunicazione degli aggiornamenti. I gestori sanzionati dovranno pagare multe che variano da 516 a oltre 3.000 euro. Inoltre, a Pozzuoli è stato scoperto un deposito illegale di GPL, con il sequestro di 65 bombole (755 kg), attrezzature per la vendita e documentazione contabile irregolare, evidenziando un’evasione fiscale stimata in 8,7 tonnellate. Un 40enne è stato denunciato per frode e violazioni alla normativa antincendio. Infine, a Casoria, è stata sequestrata una cisterna contenente 1300 litri di gasolio di contrabbando, privo delle certificazioni antincendio necessarie, segnalando un 49enne alle autorità competenti per omessa denuncia di materiali pericolosi.
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