Manifesti contro il Vescovo Giudice: polemiche dopo il divieto di processioni

Nel comune di Pagani e dintorni, sono comparsi manifesti funebri che attaccano il vescovo Giuseppe Giudice a seguito della sua decisione di sospendere a tempo indeterminato le processioni religiose nella diocesi di Nocera-Sarno. Questa misura, secondo il vescovo, è volta a prevenire assembramenti in un periodo di circolazione del Covid-19 e a manifestare rispetto per la situazione in Ucraina. I manifesti, che definiscono Giudice “pseudo vescovo di Nocera Inferiore-Sarno”, lo accusano di aver “crudelmente e inutilmente soppresso e disonorato le feste patronali”. Il Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore, sotto il comando del maggiore Rosario Di Gangi, ha avviato un’indagine per identificare i responsabili. Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha espresso solidarietà al vescovo, definendo i manifesti “di pessimo gusto e in contrasto con lo spirito religioso”, e sottolineando che il dissenso verso le decisioni dell’autorità ecclesiastica dovrebbe essere espresso con rispetto. Analoga solidarietà è giunta dai primi cittadini di Pagani e Nocera Superiore, Lello De Prisco e Giovanni Cuofano.