De Luca critica la gestione post-emergenza Covid: “Tornei di carte per insegnanti no-vax?”

Con la fine dello stato di emergenza, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forti critiche alle politiche governative, soprattutto riguardo alla gestione del personale scolastico non vaccinato. Nel corso della sua consueta diretta Facebook, De Luca ha descritto la decisione di consentire il ritorno a scuola dei docenti non immunizzati, a condizione che non abbiano contatto con gli studenti, come un atto di “follia”. Ha ironicamente suggerito che i dirigenti scolastici dovranno organizzare tornei di carte, come il burraco o il bridge, per occupare il tempo di questi insegnanti. Esprimendo solidarietà ai presidi, ha sottolineato l’assurdità della situazione. Nonostante la conclusione dell’emergenza sanitaria, De Luca ha ribadito l’importanza della prudenza, lodando la gestione della pandemia in Campania, che, a suo dire, ha dimostrato una maggiore resilienza rispetto ad altre regioni italiane. Sebbene i ricoveri siano diminuiti, con un calo nei casi gravi grazie alla vaccinazione, il numero di pazienti Covid con sintomi lievi resta elevato, ostacolando la piena ripresa delle attività sanitarie. De Luca ha inoltre sottolineato l’alto tasso di contagio tra i minori di 18 anni, motivando la necessità di mantenere l’obbligo delle mascherine, sia negli spazi chiusi che all’aperto, in Campania. Il bollettino giornaliero riporta 7.903 nuovi casi su 43.497 tamponi, un tasso di positività dell’18,16%, con 34 posti letto occupati in terapia intensiva e 733 nei reparti ordinari, oltre a 19 decessi (14 nelle ultime 48 ore e 5 in precedenza).