La campagna educativa della Polizia di Stato, “Una vita da social”, giunge quest’anno alla nona edizione, riscuotendo un notevole successo. Dopo aver sensibilizzato oltre 2,5 milioni di studenti, 220.000 genitori e 125.000 insegnanti in edizioni precedenti, il progetto itinerante continua a informare sui pericoli della rete. Mercoledì 23 marzo, la tappa salernitana vedrà gli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni illustrare, dalle ore 10:00 in Piazza Amendola, le insidie del web tramite un’aula didattica multimediale mobile. Il focus sarà sulla violenza online, il cyberbullismo e le sue implicazioni legali, con un linguaggio chiaro e accessibile. Alle 11:00, è prevista la presenza di autorità locali, tra cui il Prefetto, l’Arcivescovo, il Sindaco, il Presidente della Provincia, il Rettore dell’Università e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, insieme ad altre figure civili e militari. Le scuole coinvolte sono il liceo classico “Torquato Tasso”, il liceo “Regina Margherita”, e gli istituti comprensivi “Gennaro Barra” e “Medaglie d’Oro”. Un’indagine di Skuola.net rivela che circa un terzo degli studenti utilizza profili social falsi, principalmente per conoscere nuove persone senza rivelare la propria identità (26%), “spiare” gli amici (21%), controllare chi li ha bloccati (20%), monitorare il partner (10%) o eludere il controllo genitoriale (4%). Gli studenti potranno inoltre condividere messaggi positivi contro il cyberbullismo sulla pagina Facebook dedicata all’iniziativa. Il Questore di Salerno, Maurizio Ficarra, sottolinea l’obiettivo di promuovere un uso responsabile degli strumenti informatici per prevenire episodi di violenza, molestie e diffamazione online. Il tour proseguirà a Napoli (24 marzo), Benevento (21 aprile) e Aversa (22 aprile).
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