Operazione “Zuppone”: tre professionisti nocerini in manette per concussione

Nel corso di un’operazione denominata “Zuppone”, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore. Coinvolti nell’inchiesta due rinomati commercialisti di Nocera Inferiore, Giovanni D’Antonio (ex presidente dell’Ordine dei Commercialisti) e Giovanni Faggiano, e l’avvocato Fabio Sorrento. Le accuse, gravi, riguardano la concussione nell’ambito di procedure fallimentari presso il Tribunale di Nocera Inferiore.

L’indagine, scaturita da una denuncia del 2018 presentata da un imprenditore del settore conserviero, evidenzia la richiesta di una cospicua somma di denaro per evitare azioni ostruzionistiche in una procedura esecutiva. Una seconda denuncia, da parte di un altro imprenditore insolvente, riferisce di un tentativo di estorsione da parte del curatore fallimentare, in concorso con altri professionisti, per una cifra inizialmente di 30.000 euro, poi salita a 100.000 euro, in cambio di una relazione più favorevole ai sensi dell’articolo 33 della Legge Fallimentare.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Salerno sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno raccolto significative prove a carico dei tre professionisti nocerini, che avrebbero sfruttato il loro ruolo per ottenere indebiti vantaggi economici, minacciando conseguenze dannose in caso di rifiuto. Il Gip ha ritenuto fondate le accuse, disponendo misure cautelari anche in considerazione della gravità delle condotte. L’inchiesta prosegue, coinvolgendo altri soggetti, tra cui un commercialista salernitano, per i quali sono in corso accertamenti.