Nella Cattedrale di San Prisco a Nocera Inferiore, si è svolta una toccante celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Giuseppe Giudice. L’evento, svoltosi ieri sera alle 18:00, ha visto una massiccia partecipazione di fedeli locali e, in particolare, della comunità ucraina residente nell’Agro Nocerino. La funzione religiosa, fortemente voluta dal Vescovo, si è posta come gesto concreto di solidarietà verso il popolo ucraino, martoriato dal conflitto e dilaniato dalla paura per il futuro del proprio Paese. Don Igor Stus, cappellano della comunità ucraina cattolica di rito bizantino, ha partecipato alla messa insieme al Vescovo, a don Domenico Cinque, ad altri sacerdoti della diocesi e a seminaristi. L’omelia del Vescovo ha sottolineato non solo la disponibilità della diocesi ad accogliere i profughi ucraini, ma soprattutto la vicinanza sentita della popolazione locale a chi sta vivendo drammaticamente le conseguenze della guerra. Il presule ha definito il popolo ucraino “fiero e coraggioso”, esaltandone la dignitosa resistenza per la libertà e la democrazia. La chiesa, gremita di fedeli, ospitava cittadini ucraini, molti dei quali con la bandiera nazionale, e numerosi abitanti di Nocera Inferiore, uniti nel comune desiderio di pace e nel supporto alla comunità ucraina, la più numerosa tra le comunità straniere del territorio. L’atmosfera di profonda commozione ha sottolineato la forza della preghiera collettiva per la fine delle ostilità e per la rinascita dell’Ucraina.
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