Nel 2019, due ex impiegati della segreteria della facoltà di Scienze Motorie dell’Università Parthenope di Napoli sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari. Accusati di istigazione alla corruzione e accesso abusivo a sistema informatico, Giuseppe Iazzetta, tecnico amministrativo, e Giorgio Adinolfi, assistente di segreteria, sono indagati per aver offerto, in concorso, le risposte dei test di ammissione a studenti in cambio di 200 euro a testa. Le indagini, avviate nel 2019 in seguito alla denuncia di uno studente che aveva segnalato il fatto a un docente, hanno rivelato che i due indagati avevano contattato oltre cento studenti, rintracciando i loro numeri di telefono tramite il database universitario. Approfittando del loro accesso alle buste sigillate contenenti i quiz, fotografavano le risposte corrette prima della data dell’esame. A seguito della denuncia e del conseguente intervento del Rettore che ha informato le forze dell’ordine, i test sono stati sostituiti. La Polizia Postale ha rinvenuto le foto incriminanti sugli smartphone dei due arrestati. Le indagini proseguono per accertare il numero effettivo di studenti coinvolti e quantificare il guadagno illecito ottenuto.
Cosa vuol dire che per entrare al LIDL bisognerà pagare una tassa di 2 euro?…
Nemmeno nella città più sicura del mondo in fatto alimentare adesso si può stare tranquilli.…
Ci siamo, orami questo cambio è imminente e ognuno di noi potrà fare altro che…
È appena arrivato il comunicato ufficiale che annuncia la decisione presa: la Nazionale spostata sin…
Il Ministero ha attuato una serie di ricerche per capire il problema della scuola. Ecco…
Come mai una delle piante considerate più popolari in molti pensano che sia brutta e…