Il recupero delle immagini di Michele De Angelis: un tesoro di Sarno torna a nuova vita

Il recupero delle immagini di Michele De Angelis: un tesoro di Sarno torna a nuova vita

A Villa Lanzara-Del Balzo di Sarno, si è tenuta la presentazione di un ambizioso progetto di restauro di un prezioso archivio fotografico. L’evento, intitolato “Sguardi sul ‘900”, ha celebrato il recupero iniziale di ottocento preziose lastre di vetro, che ritraggono Salerno nei suoi primi decenni del XX secolo, appartenenti al fondo fotografico di Michele De Angelis. L’iniziativa, promossa dal Museo Didattico della Fotografia (Mudif), sezione dell’associazione Il DIDRAMMO APS, e dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, ha goduto del patrocinio del Comune di Sarno e della Società Salernitana di Storia Patria. Vincenzo Petrosino, presidente de Il DIDRAMMO APS-Mudif, ha moderato l’incontro, che ha visto la partecipazione del sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora; del soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania, Gabriele Capone; della storica dell’arte Emilia Alfinito; di Michela Sessa della Società Salernitana di Storia Patria; e di Rosario Petrosino del Laboratorio di Restauro de Il DIDRAMMO APS. Petrosino ha annunciato l’obiettivo di recuperare entro fine anno l’intero fondo De Angelis, composto da 2047 fototipi. Il restauro degli ottocento negativi iniziali è stato finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) tramite la Soprintendenza, mentre la Regione Campania sosterrà il completamento del progetto. Un convegno a Salerno, seguito da una mostra, divulgherà i risultati del restauro nella seconda parte dell’anno. Capone ha sottolineato l’importanza della fotografia come documento storico, capace di collegare il passato al presente, tramandando la memoria attraverso generazioni. Il recupero del fondo De Angelis, ha aggiunto, non solo preserva un patrimonio visivo, ma riporta alla luce la figura di De Angelis, un protagonista chiave della Salerno del Novecento, e permette di osservare come il tempo ha modificato, o preservato, il paesaggio urbano.