Un’inchiesta della Procura di Termini Imerese ha smantellato una vasta rete illegale che spacciava certificazioni anti-Covid false. L’operazione, che ha interessato l’intera penisola, ha portato all’indagine di 25 persone accusate di aver creato e gestito un’organizzazione criminale dedita alla vendita online di Green Pass contraffatti, in grado di eludere i sistemi di verifica. Le indagini, condotte in diverse regioni italiane, tra cui Salerno, Roma, Cremona, Aosta, Cosenza, Lucca, Caltanissetta, Agrigento, Palermo, Bologna, Olbia, Bari, Venezia, Treviso e Mantova, hanno accertato che i documenti falsi venivano venduti principalmente attraverso canali Telegram. Secondo quanto riportato dall’ANSA, i clienti potevano acquistare un “Green Pass rafforzato con terza dose” personalizzato al prezzo di circa 300 euro, generalmente pagati in criptovalute. L’organizzazione offriva addirittura sconti per acquisti multipli.
Cogli l'opportunità unica! Bando di concorso per 5 Operatori Socio Sanitari esperti a tempo indeterminato…
La nuova legge (Dl Sicurezza n. 159/2025) potenzia la prevenzione delle molestie sul lavoro. Scopri…
La gattina Piccola, simbolo di una lotta contro la crudeltà, è morta a Nocera Superiore…
L'Italia verso l'ora legale permanente: risparmio, ambiente e salute. Scopri i milioni di euro e…
Euronext riduce drasticamente lo smart working a un solo giorno settimanale, scatenando la reazione dei…
Il Natale porta magia e fortuna! Scopri i 5 segni zodiacali che vivranno un periodo…