Categories: Cultura & Spettacolo

Il Carnevale Napoletano: Un Viaggio Tradizionale Attraverso le Maschere della Commedia dell’Arte

Pulcinella, Scaramuzza, Tartaglia: icone del teatro dei burattini napoletano e della tradizione partenopea. Le radici del Carnevale napoletano affondano in antiche celebrazioni pagane, come i Lupercalia, ma la sua trasformazione in festa popolare avviene durante il dominio aragonese, raggiungendo l’apice sotto i Borboni. Inizialmente, gli Aragonesi organizzavano sontuosi balli in maschera e tornei per l’alta società, una tradizione proseguita dai Borboni. Col tempo, la festa si diffuse tra il popolo, diventando un’occasione di allegria, abbondanza e ribaltamento delle gerarchie sociali. È in questo contesto che nacquero le maschere carnevalesche campane: il furbo e impertinente Pulcinella, il goffo Tartaglia e l’arrogante Scaramuzza. Pulcinella, un simbolo di Napoli e dell’italianità nel mondo, è un servo pigro ma astuto, che corteggia Colombina e beffa i potenti. Indossa una camicia e pantaloni bianchi, un cappello a punta e una maschera nera con un naso adunco, da cui il nome (pulcino). Spesso è raffigurato con uno strumento musicale tradizionale napoletano, come un mandolino, un tamburello o un “putipù”. Tartaglia, detto anche “Il Dottore” o “Il Notaio”, rappresenta l’opposto dello spirito napoletano: pomposo, goffo, calvo, miope e balbuziente. Il suo costume è tipicamente verde a strisce gialle con un ampio colletto bianco, una maschera verde e un mantello dello stesso colore. Simile, per certi versi, è “l’Avvocato” o “Don Nicola”, un personaggio sfacciato e oggetto di scherno popolare. Scaramuzza, o Scaramuccia, soprannominato anche “lo Spagnolo” o “il Capitano”, rappresenta una satira degli ufficiali spagnoli a Napoli, ed è l’antagonista di Pulcinella. Vanaglorioso e altezzoso, indossa un abito nero, simile all’uniforme spagnola, con merletti bianchi, mantello, spada e cappello piumato. Infine, una figura singolare: Pasqualotto, una maschera dall’identità di genere ambigua, un uomo travestito da donna che sfila per le strade lanciando e riprendendo un bastone come una majorette. Oggi, il Carnevale è soprattutto una festa per bambini, con costumi moderni che, tuttavia, conservano ancora qualche traccia delle maschere della Commedia dell’Arte, ancora presenti nei teatri dei burattini nelle piazze campane.

Redazione

Recent Posts

Ultim’ora LIDL: introdotta la tassa d’ingresso | Solo per entrare costerà 2 euro: un vero salasso inutile

Cosa vuol dire che per entrare al LIDL bisognerà pagare una tassa di 2 euro?…

51 minuti ago

Ultim’ora: addio al liquore napoletano più bevuto di sempre | Chiuso dalla Guardia di Finanza per “magagne”

Nemmeno nella città più sicura del mondo in fatto alimentare adesso si può stare tranquilli.…

4 ore ago

Ultim’ora: ora legale anticipata di 24h | Accontentate le “nonnine” italiane: addio alla grande tradizione

Ci siamo, orami questo cambio è imminente e ognuno di noi potrà fare altro che…

7 ore ago

Ma quale Coverciano? Spostiamo la Nazionale a Nocera | COMUNICATO UFFICIALE: presa la decisione

È appena arrivato il comunicato ufficiale che annuncia la decisione presa: la Nazionale spostata sin…

8 ore ago

Ministero dell’Istruzione, addio al sabato di lezioni: niente scuola per gli alunni | Torniamo a 100 anni fa

Il Ministero ha attuato una serie di ricerche per capire il problema della scuola. Ecco…

10 ore ago

La pianta più popolare del momento è una vera truffa: non serve a niente ed è pure brutta | Ti hanno presa in giro

Come mai una delle piante considerate più popolari in molti pensano che sia brutta e…

14 ore ago