Il governo italiano ha approvato un piano di interventi urgenti per mitigare l’impatto dell’aumento esponenziale dei costi energetici sulle famiglie. Il pacchetto, del valore complessivo di 7,5 miliardi di euro, stanzia almeno 6 miliardi per contrastare il caro-bollette, senza necessità di nuove revisioni del bilancio. Queste risorse, frutto dell’eccellente performance economica del 2022, sono destinate ad arginare la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie e a preservare la competitività delle imprese nazionali. La ripartizione dei fondi prevede: 4,8 miliardi di euro direttamente alle famiglie, integrati da 1,8 miliardi per coprire i costi gestionali; circa 400 milioni di euro per ridurre l’IVA sulle utenze; 2,5 miliardi di euro per il bonus sociale a sostegno delle famiglie a basso reddito; e 700 milioni di euro destinati a regioni, sanità pubblica e servizi municipali. Oltre agli aiuti alle famiglie, il piano del governo, come annunciato dal Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, prevede un intervento sulla produzione nazionale di gas naturale, con l’obiettivo di incrementare la produzione dagli attuali 3 a 5 miliardi di metri cubi, al fine di fronteggiare le possibili conseguenze della crisi russo-ucraina. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà promossa attivamente la diffusione delle energie rinnovabili.
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