Tributo ai Felini: Un’Ode alla Giornata Nazionale del Gatto

Il 17 febbraio celebriamo i nostri amati amici felini, una ricorrenza nata in Italia nel 1990 grazie all’intuizione della giornalista Claudia Angeletti. Ma perché proprio questa data? Il fascino misterioso, l’indipendenza e l’eleganza dei gatti, uniti a momenti di straordinaria affettuosità, li rendono creature irresistibili. La scelta del 17 febbraio, frutto di un sondaggio tra i lettori della rivista “Tuttogatto” proposto da Angeletti e vinto da Oriella De Col, cela significati intriganti. Febbraio, mese dell’Acquario, segno zodiacale che incarna lo spirito libero e indipendente proprio dei gatti, è tradizionalmente associato a gatti e streghe, un legame che coniuga felini e magia. Il numero 17, storicamente considerato portatore di sventura e legato al gatto nero, trova una nuova interpretazione: l’anagramma romano XVII (VIXI, “sono vissuto”) si trasforma in “sette vite”, alludendo alla leggendaria resistenza dei felini. La giornata internazionale del gatto è festeggiata in diverse date in tutto il mondo: il 22 febbraio in Giappone, il 1° marzo in Russia e il 29 ottobre negli Stati Uniti.
La storia dei gatti e dell’uomo è antica: nell’antico Egitto erano venerati come divinità, come testimonia la dea Bastet e il ritrovamento di numerose mummie feline. Tracce della loro presenza si trovano nei mosaici di Pompei, mentre la leggenda narra di un gatto, Muezza, che salvò Maometto dal morso di un serpente. Nel Medioevo, associati alle streghe, furono demonizzati; il Rinascimento ne riabilitò l’immagine, riconoscendone l’utilità nella caccia ai topi. Personaggi illustri, da Freddie Mercury a David Bowie e Margherita Hack, hanno espresso il loro amore per questi animali. La letteratura è ricca di riferimenti ai gatti: Esopo e Fedro ne scrissero nelle loro favole, Lope de Vega compose la “Gattomachia”, e autori come La Fontaine, Perrault, Cechov (in “La gatta”) e Edgar Allan Poe (“Il gatto nero”) ne hanno immortalato l’immagine. Anche il cinema li ha celebrati, da “Ti presento i miei” con il malcapitato Sfigatto a Catwoman e al musical “Cats”. E poi ci sono le favole e i cartoni animati per bambini: “Gli Aristogatti”, lo Stregatto di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, Felix, Birba, Tom e Jerry, e il Gatto Silvestro, solo per citarne alcuni.
Auguri dunque a tutti i nostri adorati gatti e ai loro umani!