Accuse di corruzione per un ex magistrato salernitano

Un’operazione dei ROS di Napoli ha portato all’arresto domiciliare di Fabrizio Penna, ex pubblico ministero di Salerno, e della sua compagna, l’avvocato Maria Gabriella Gallevi. Insieme a loro, altri tre individui, tra cui un ex generale della Guardia di Finanza, sono accusati di reati di corruzione. Le indagini, condotte tra ottobre 2020 e luglio 2021, hanno rivelato un presunto accordo corruttivo: Penna avrebbe fornito informazioni riservate a tre imprenditori, prevenendo così potenziali provvedimenti della Prefettura di Salerno. In cambio, gli imprenditori avrebbero promesso incarichi professionali all’avvocato Gallevi. Secondo l’accusa, l’accesso a queste informazioni riservate avrebbe permesso agli imprenditori di coltivare relazioni privilegiate con la pubblica amministrazione salernitana, aspirando all’inclusione in una “white list” e alla stipula di un protocollo di legalità. I reati contestati includono corruzione per l’esercizio delle funzioni, violazione dei doveri d’ufficio, concussione e induzione indebita.