Balù, il cane randagio di Gelsi: da vicino alla morte a mascotte del Comune

Balù, il cane randagio di Gelsi: da vicino alla morte a mascotte del Comune

Nel cuore di Nocera Inferiore, una storia a lieto fine ha coinvolto Balù, un cane che ha conquistato il titolo di mascotte comunale. La sua avventura inizia nel quartiere Gelsi, dove la sua indole affabile gli aveva fatto guadagnare l’affetto di alcuni commercianti, in particolare Alfonso, proprietario di un negozio di frutta e verdura, che gli forniva cibo e acqua, creando persino una rudimentale cuccia. Purtroppo, la serenità di Balù è stata interrotta da alcuni residenti che, inspiegabilmente, hanno tentato di avvelenarlo, segnalandolo poi al canile locale. Fortunatamente, la situazione è cambiata grazie all’intervento di Patrizia Manzo, che si è presa cura di lui, provvedendo alle necessarie cure veterinarie e alla microchippatura. Dopo l’accoglienza di Patrizia, il sindaco Manlio Torquato, informato della vicenda, ha personalmente accolto Balù nell’ufficio comunale, sancendo ufficialmente la sua nomina a mascotte. Il sindaco, tramite i suoi canali social, ha sottolineato l’importanza del rispetto per gli animali, definendoli parte integrante della comunità e sottolineando la necessità di amarli e proteggerli. Patrizia, titolare di due attività commerciali a via Citarella, ha espresso la sua disponibilità ad adottare Balù, nonostante la sua preferenza per la vita all’aperto. Balù, pur essendo libero di vagare per le strade, ora gode della sicurezza e dell’affetto di un’intera comunità, dimostrando che la gentilezza e la perseveranza possono trasformare anche le situazioni più difficili in storie di successo.