Categories: Tecnologia

Analisi dei contenuti mediatici nell’era digitale

Comprendere il pubblico e l’impatto del messaggio è fondamentale per chiunque operi nel settore della comunicazione di massa, sia essa pubblicitaria, giornalistica o di intrattenimento. L’analisi del contenuto, metodologia nata negli anni ’50 per studiare i mass media, fornisce gli strumenti per decifrare sistematicamente i messaggi veicolati. Inizialmente focalizzata su una descrizione oggettiva, quantitativa e manifesta del contenuto, l’analisi si è evoluta, integrando aspetti qualitativi e adattandosi all’esplosione della comunicazione digitale. L’avvento del web e dei dispositivi mobili, come smartphone e tablet, ha amplificato le possibilità di analisi, introducendo nuove sfide ed opportunità. Applicazioni ludiche, informative e formative necessitano di una comprensione approfondita dell’audience, così come avviene per emittenti televisive, case discografiche, editori e sviluppatori di videogiochi. Questi soggetti investono risorse significative nell’analisi del pubblico per prevedere le reazioni e ottimizzare l’efficacia della comunicazione. Già dagli anni ’30, il pubblico è divenuto oggetto di studio approfondito. Il modello Lasswell, con le sue cinque “W”, rimane un riferimento imprescindibile per la creazione di contenuti efficaci, in particolare per la definizione della “call to action” (CTA). La CTA, invito esplicito all’azione, è un elemento cruciale nell’inbound marketing, fungendo da discriminante tra abbandono e conversione. Caratterizzata da un verbo imperativo e un’immagine accattivante, la CTA mira a catturare l’attenzione dell’utente. Da una prospettiva sociologica, l’analisi del contenuto considera il pubblico come massa, fonte di gratificazione, gruppo sociale e mercato. Questi concetti, affinati a partire dagli anni ’50, mantengono oggi la loro rilevanza. Il concetto stesso di “pubblico”, con la sua distinzione dalla “folla”, trova le sue radici negli studi pionieristici di Gabriel Tarde. L’evoluzione dell’analisi del contenuto ha permesso un’analisi sempre più raffinata dei media, del pubblico e delle preferenze individuali, estendendosi ai social media e piattaforme come Facebook. Anche settori come il gambling online, con piattaforme come casino.netbet.it, utilizzano l’analisi del contenuto per comprendere il comportamento degli utenti e ottimizzare l’esperienza di gioco.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Ultim’ora: addio MD, lasciata l’Italia a tempo indeterminato | La concorrenza ha sbranato il primo discount di sempre

Il primo discount italiano in assoluto deve cedere alle pressioni della concorrenza: lascia il mercato…

6 minuti ago

La Camera ha deciso: approvata la SECONDA PENSIONE AGGIUNTIVA | Queste famiglie raddoppiano l’importo

Il governo sta ascoltando le richieste del popolo che grida: finalmente una buona notizia per…

3 ore ago

VIETATO BUTTARLO NELL’IMMONDIZIA: da oggi è un prodotto proibito | Devi chiamare e smaltirlo a pagamento: “e io pago”

La spazzatura è diventata un modo per fare terrorismo psicologico e scovare il delinquente. Scopri…

4 ore ago

Ok, la legge è giusta | Finalmente approvato il SORPASSO A DESTRA in autostrada: ma solo in caso di estrema necessità

La legge è stata finalmente dichiarata definitiva. Ecco cosa hai fatto sicuramente di sbagliato anche…

6 ore ago

Stanotte scatta il nuovo obbligo: “DEVI CONSERVARE QUESTI SCONTRINI” | Meglio di una reliquia o scatta la multa

Da adesso in poi tutto ciò che fai deve essere documentato: scopri quali scontrini devi…

10 ore ago

A NOVEMBRE LE BOLLETTE NON ARRIVANO – Il Governo ha dato mandato ai postini | Saranno tutte pagate dal Governo

Incredibile ma vero: adesso le bollette possono non essere pagate. Scopri come fare a smettere…

21 ore ago