Un’articolata frode fiscale relativa all’importazione di biciclette elettriche dalla Cina è stata smantellata grazie a un’operazione congiunta tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e la Guardia di Finanza (GDF) a Napoli. L’indagine, durata due anni e coordinata dalla Procura Europea (EPPO), ha portato al sequestro preventivo di 13 milioni di euro, riguardante quattro società e due individui, rispettivamente legale rappresentante e amministratore delegato delle stesse. Il meccanismo illecito si basava sull’evasione dei dazi antidumping sulle e-bike importate dalla Cina, dichiarate erroneamente come ricambi invece che come prodotti finiti. Questa pratica consentiva una drastica riduzione delle tasse all’importazione. L’organizzazione criminale si avvaleva di società “schermo” e di passaggi fittizi attraverso aziende turche, falsificando la provenienza delle merci. L’Ufficio Antifrode Campania dell’ADM, l’Ufficio delle Dogane di Napoli 2 – Sot di Nola, e il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della GDF di Napoli hanno collaborato attivamente alle perquisizioni e ai sequestri, effettuati su tutto il territorio nazionale, che hanno portato al sequestro di ingenti somme di denaro e di numerose e-bike.
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