Le Fiamme Gialle napoletane hanno sgominato due distinte attività illegali di produzione di beni contraffatti, portando all’arresto di un uomo di 36 anni, di nazionalità algerina, e una donna ucraina di 40 anni. Il primo intervento, condotto nel corso di un’indagine di routine, ha portato al sequestro di oltre 700 capi di abbigliamento privi di marchio, sequestrati all’interno di un laboratorio clandestino. Il 36enne è stato sorpreso mentre trasportava sospettosamente diverse borse contenenti giubbotti ed etichette contraffatte. All’interno del laboratorio, le autorità hanno rinvenuto una sofisticata macchina per ricami, un banco da lavoro con un ampio quantitativo di etichette e un ferro da stiro, tutti utilizzati per la produzione di articoli contraffatti. In un’operazione separata nel quartiere Vomero, i finanzieri hanno scoperto un magazzino in un box auto adibito al deposito di oltre 3.100 articoli contraffatti e non conformi alle norme di sicurezza, tra cui articoli di cancelleria e giocattoli. La donna ucraina è stata denunciata per ricettazione e contraffazione in relazione a questo sequestro. Entrambe le operazioni hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di merce contraffatta e all’arresto dei responsabili.
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