Operazione anti-corruzione: 20 arresti per frode sulle patenti

Operazione anti-corruzione: 20 arresti per frode sulle patenti

Un’indagine complessa della Guardia di Finanza di Napoli ha portato all’arresto di venti persone, accusate di associazione a delinquere, corruzione, truffa ai danni dello Stato e falso. Gli indagati, tra cui funzionari pubblici della Prefettura, addetti all’Ufficio Patenti, un dipendente della Motorizzazione Civile di Napoli e un agente di Polizia di Stato, sono stati sottoposti ad arresti domiciliari, obbligo di dimora o sospensione dal pubblico ufficio. L’inchiesta ha svelato un’illecita attività volta a eludere le sanzioni amministrative relative alla sospensione o revoca di patenti di guida. Intermediari coinvolti nelle pratiche automobilistiche avrebbero corrotto i funzionari per ottenere vantaggi illeciti, quali la restituzione di patenti già ritirate, la falsificazione di documenti o il rinnovo illegale delle patenti senza visite mediche, la restituzione di punti decurtati senza frequentare i corsi previsti, la creazione di false autorizzazioni alla guida temporanea nonostante sospensioni o revoche, e l’occultamento di verbali per far decadere i termini di prescrizione. Queste attività illecite, perpetrate dietro compenso, permettevano ai trasgressori di guidare nonostante gravi violazioni del codice della strada. Le indagini hanno inoltre scoperto casi di assenteismo tra i dipendenti dell’Ufficio Patenti della Prefettura di Napoli, con un sistema di copertura delle assenze basato su un “turno parallelo” per le timbrature, con la complicità, in alcuni casi, di persone esterne all’amministrazione.