Stallo al Quirinale: secondo scrutinio senza esito

Stallo al Quirinale: secondo scrutinio senza esito

Il secondo turno di votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica si è concluso senza un vincitore, confermando l’impasse politica. La scheda bianca ha nuovamente prevalso, rispecchiando la mancanza di un accordo tra le forze politiche di centrodestra e centrosinistra. Il Movimento Cinque Stelle, il Partito Democratico e Leu hanno ribadito pubblicamente la loro strategia di voto. Il centrodestra ha ufficialmente proposto tre candidati: Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera, escludendo Giulio Tremonti e Elisabetta Alberti Casellati. Tuttavia, queste candidature non hanno ricevuto il sostegno del centrosinistra, che ha annunciato per domani un incontro con il centrodestra per tentare di trovare un candidato di unità nazionale. Oggi si sono registrate 527 schede bianche, mentre Paolo Maddalena e Sergio Mattarella hanno ottenuto 39 voti ciascuno. Mario Draghi ha ricevuto solo quattro preferenze. Tra i voti “anomali” spiccano quelli ricevuti dal CT della Nazionale Roberto Mancini, dall’attore Nino Frassica, dal conduttore Massimo Giletti, dal presidente della Lazio Claudio Lotito, dall’attore Christian De Sica e dal cantante Claudio Baglioni. Per eleggere il nuovo Capo dello Stato è necessaria la maggioranza dei due terzi (673 voti su 1009 votanti) fino alla quarta votazione; successivamente, sarà sufficiente la maggioranza assoluta.