La Regione Campania ha sostenuto una spesa di 3.045.010 euro per la produzione di tessere vaccinali poi rimaste inutilizzate. L’iniziativa, lanciata lo scorso giugno come incentivo alla vaccinazione, è stata resa superflua dall’introduzione del Green Pass, obbligatorio per l’accesso a diversi servizi. Le Asl hanno quindi rinunciato alla distribuzione tramite raccomandata o consegna a domicilio, evitando ulteriori costi. L’impresa Ermes srl, incaricata della produzione, ha ricevuto il pagamento completo. Sebbene alcune Asl abbiano distribuito un numero limitato di tessere (350.000 dalla Asl Napoli 2 Nord, 20.000 dalla Asl Napoli 3 Sud e 60.000 dalla Asl Napoli 1 Centro), la stragrande maggioranza delle card, inizialmente concepite per l’accesso a cinema, teatri e trasporti pubblici, rimane giacente. L’operazione, definita da alcuni come un’iniziativa costosa e inefficace, solleva interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche. Il progetto, inizialmente concepito per promuovere la campagna vaccinale, è risultato un investimento economico sostanzioso senza un ritorno significativo.
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