Discrepanza sui dati Covid nelle scuole: De Luca contesta le affermazioni del Ministro Bianchi

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forti perplessità riguardo alle rassicurazioni del Ministro dell’Istruzione Bianchi sulla situazione Covid nelle scuole. Durante la sua consueta diretta streaming, De Luca ha ringraziato il personale docente per il loro impegno eroico in un contesto di grande incertezza, ma ha contestato la rappresentazione fornita dal Ministro, definendola “propagandistica e demagogica”. De Luca ha sottolineato che l’affermazione del Ministro circa il 92-93% di situazioni scolastiche normali è una grave mistificazione della realtà. A sostegno delle sue affermazioni, De Luca ha citato i dati relativi ai contagi nella fascia di età 0-13 anni in Campania: 29.000 casi dal 11 gennaio. Solo nell’Asl Napoli 1, tra l’11 e il 19 gennaio, si sono registrati 5.000 contagi, un incremento del 132% rispetto agli ultimi dieci giorni del 2021. Nonostante ciò, De Luca si è mostrato soddisfatto della campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni, con oltre 102.000 bambini vaccinati su 380.000, aggiungendo che si prevede di raggiungere le 150.000 vaccinazioni entro fine gennaio. Questa campagna, ha spiegato, era la ragione principale per la richiesta di proroga di due settimane per l’apertura delle scuole elementari. Riguardo al picco dei contagi, De Luca ha espresso incertezza, pur notando un rallentamento sotto i 200.000 casi giornalieri a livello nazionale. Ha anche evidenziato la preoccupante situazione dei decessi, definendola un’emergenza drammatica. Infine, De Luca ha affermato che la situazione in Campania rimane stabile, senza necessità di modificare il livello di allerta, criticando l’approccio frammentato e spesso contraddittorio delle diverse Regioni italiane nella gestione dell’emergenza sanitaria.