Il Risorgimento Nocerino accoglie un nuovo direttore: Valerio D’Amico

Il Risorgimento Nocerino accoglie un nuovo direttore: Valerio D’Amico

Il 2022 segna un cambio al vertice del sito web del Risorgimento Nocerino. Valerio D’Amico, precedentemente vice direttore, assume oggi la direzione responsabile. La nomina fa seguito a una riorganizzazione interna. Nello Vicidomini, un collaboratore dinamico, eredita il ruolo di vice direttore. Fabrizio Manfredonia riceve, inoltre, la promozione a responsabile della sezione sportiva. Gigi Di Mauro, precedente direttore, non abbandona la testata, dedicandosi d’ora in poi alla direzione della sezione cultura e spettacolo, mantenendo anche la supervisione editoriale. “È un privilegio assumere questo incarico e seguire le orme di chi ha ridato lustro a questo storico giornale nocerino,” ha commentato D’Amico, giornalista sportivo e appassionato sostenitore della Nocerina. “Continueremo nel solco della tradizione, grazie alla guida esperta di Di Mauro, alla collaborazione di Vicidomini, e all’impegno di una redazione giovane e motivata, sempre dedita a fornire informazioni accurate e coinvolgenti ai nostri lettori.” Di Mauro ha espresso la sua soddisfazione per il passaggio di consegne: “Il mio legame con il Risorgimento è profondo, paragonabile a quello di un genitore con il proprio figlio. Questo nuovo incarico rappresenta in un certo senso un ritorno alle origini, ricordando il mio periodo a cavallo del nuovo millennio con l’edizione campana de “Il Giornale”, dove mi occupavo proprio di cultura e spettacolo. Tuttavia, gli impegni professionali nel settore dell’ascolto familiare e la volontà di valorizzare le capacità di Valerio e Nello, mi spingono a cedere il testimone a figure meritevoli. Sono fiducioso che, con l’ausilio di Manfredonia e di tutto il team, il Risorgimento Nocerino raggiungerà traguardi ancora più significativi di quelli ottenuti nei primi dieci anni di questa nuova fase. Formulo i miei più sinceri auguri a Valerio e Nello, certo di aver affidato il timone a persone competenti e profondamente legate alla pubblicazione.”