Nuova strategia contro la diffusione del Covid-19: fine della quarantena per i vaccinati con richiamo

Nuova strategia contro la diffusione del Covid-19: fine della quarantena per i vaccinati con richiamo

Il governo italiano sta valutando una significativa modifica delle misure di contenimento del Covid-19, in risposta alla recente impennata dei casi, che hanno superato le 98.000 unità. Dopo il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico, la cabina di regia presieduta dal Presidente Draghi ha proposto l’eliminazione della quarantena obbligatoria per gli individui completamente vaccinati (con terza dose o seconda dose ricevuta da meno di quattro mesi) asintomatici, venuti a contatto con persone positive al virus. Questa decisione, subordinata all’approvazione del Consiglio dei Ministri, mira a mitigare il potenziale blocco del sistema produttivo e sociale in caso di ulteriore crescita dei contagi. La proposta prevede il mantenimento delle attuali normative per i non vaccinati, con un periodo di isolamento di dieci giorni. Per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario (o sono guariti da oltre 120 giorni), la quarantena sarà ridotta a cinque giorni, seguiti da un test diagnostico con esito negativo. Infine, per i vaccinati con terza dose o seconda dose da meno di 120 giorni e per chi ha superato l’infezione da meno di 120 giorni, l’isolamento non sarà più imposto, ma sarà richiesta un’attenta auto-sorveglianza in assenza di sintomi e l’esecuzione di un tampone antigenico rapido dopo cinque giorni dal contatto con un caso positivo.