A Angri, in un magazzino in stato di degrado, la Guardia di Finanza di Nocera Inferiore ha scoperto e sequestrato oltre 3,5 tonnellate di fuochi d’artificio illegali, per un valore stimato di circa 200.000 euro. Il ritrovamento, composto da 4215 ordigni pirotecnici, alcuni di fabbricazione cinese e collegati per amplificare l’effetto esplosivo, ha portato alla denuncia di una donna di Scafati e di suo figlio, ritenuti responsabili della detenzione del pericoloso arsenale. La donna, che ha assunto la piena responsabilità, rischia una pena detentiva fino a tre anni e una sanzione amministrativa fino a 100.000 euro per le gravi violazioni alle normative sulla sicurezza pubblica. Il materiale sequestrato, attualmente custodito in un deposito autorizzato, sarà sottoposto ad una perizia tecnica da parte degli esperti della Questura di Salerno per accertare il livello di rischio.
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