Una spietata banda, composta da quattro o cinque individui, sta seminando il panico nella tranquilla zona rurale di Nocera Inferiore, in particolare nelle aree di San Mauro, Fiano, via Carrara d’Amora, via Carrara Masseria Peschiera, Carrara Palumbo e nelle vie limitrofe. Negli ultimi quindici giorni, i malviventi hanno preso di mira numerose abitazioni, irrompendo impunemente anche in presenza dei proprietari, sia a pranzo che in altri momenti della giornata, con una predilezione per il crepuscolo. Testimonianze raccolte confermano numerosi furti avvenuti dalle 16:30 in poi, come dimostrano le registrazioni delle telecamere di sicurezza.
Una residente, L., descrive due dei ladri ripresi dalle immagini: uno alto e magro, l’altro basso con uno zaino, uno con la barbetta e l’altro con occhi chiari e occhiali. Secondo la donna, i ladri sono giunti a piedi, con spavalderia, attraversando i terreni circostanti le abitazioni. “Prima il COVID ci teneva rinchiusi in casa,” lamenta L., “ora dobbiamo convivere anche con i ladri.”
La paura è palpabile tra i residenti, con i bambini particolarmente colpiti dall’insicurezza crescente. I ladri non solo svaligiano le case, ma in molti casi arrecano danni significativi all’esterno, lasciando segni per eventuali complici. Le azioni dei criminali sono particolarmente violente: smontano sanitari, forzano casseforti, svuotano congelatori, distruggono mobili, tranciano ringhiere, arrivando perfino ad avvelenare gatti e sedare cani.
La situazione è critica: la popolazione, esasperata e terrorizzata, chiede con forza un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti. “La periferia non può essere abbandonata a se stessa,” denuncia un’altra vittima, “è inaccettabile che una parte della città diventi zona franca per la criminalità.” L’esasperazione è accentuata dalla consapevolezza che i cittadini sono costretti a far fronte ai danni subiti a proprie spese, senza un’adeguata protezione. L’improvviso aumento dei furti in una zona residenziale dotata di sistemi di sicurezza (telecamere e muri di cinta), rende ancor più allarmante la situazione e sottolinea la necessità di un intervento immediato e deciso delle forze dell’ordine.
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