Undici individui sono stati arrestati oggi dalle Fiamme Gialle in un’operazione su larga scala che ha coinvolto le province di Pistoia, Pisa, Roma, Milano, Novara, Salerno e Varese. L’azione, culminata con le detenzioni, segue un’inchiesta approfondita avviata nel giugno 2020, a seguito del sequestro di oltre 17 tonnellate di droga (hashish e anfetamine) nel porto di Salerno. Otto degli arrestati erano già stati fermati nel novembre scorso per evitare la fuga, considerata l’alta probabilità di latitanza. Le indagini hanno portato all’individuazione di un’organizzazione criminale italo-albanese dedita al traffico internazionale di stupefacenti tra l’Albania e la Toscana. Il gruppo, sfruttando una complessa rete di contatti e comunicazioni criptate, importava ingenti quantità di cocaina dal Sud America e hashish dal Nord Africa. All’interno di questa organizzazione, un sottogruppo si occupava della logistica del traffico illegale. L’indagine ha inoltre rivelato gravi sospetti di estorsioni ai danni del capo di questo sottogruppo, minacciato da altri membri dell’organizzazione per il mancato successo di alcune operazioni e costretto a restituire i fondi anticipati, con intimidazioni rivolte anche ai suoi familiari.
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