Nocerina: Ultrà infuriati dopo la disfatta ad Alberobello, futuro allenatore incerto

La pesante sconfitta subita dalla Nocerina ad Alberobello contro il Fasano ha scatenato l’ira dei tifosi, profondamente delusi dalle prestazioni della squadra e dalla gestione societaria. La posizione di mister Cavallaro e del direttore sportivo Bolzan rimane precaria, sebbene non siano ancora pervenute comunicazioni ufficiali riguardo ad eventuali esoneri o dimissioni. Un incontro sereno, ma significativo, si è svolto ieri sera tra lo staff tecnico, dirigenti e un gruppo di ultras presso il casello autostradale di Castel San Giorgio. Durante l’incontro, gli ultras hanno chiesto con fermezza le dimissioni di Bolzan e Cavallaro, sollecitando inoltre la cessione della presidenza al sindaco. Come gesto simbolico, i calciatori hanno consegnato le maglie rossonere, impegnandosi a non indossarle più per il resto della stagione. La tifoseria della curva sud ha minacciato di boicottare le partite casalinghe al “San Francesco” se Maiorino e gli altri dirigenti rimarranno al loro posto. Dalla dirigenza, al momento, non trapelano comunicazioni ufficiali. Non vi è conferma sulla presentazione di eventuali dimissioni congiunte da parte di Bolzan e Cavallaro, e il presidente appare ancora indeciso sul futuro della guida tecnica. Domani, salvo imprevisti, la squadra riprenderà gli allenamenti ad Angri, probabilmente sotto l’occhio vigile di un folto gruppo di tifosi intenzionati a manifestare il loro dissenso per la difficile situazione della squadra, caratterizzata da squalifiche, contenziosi legali, un mercato incompleto e prestazioni deludenti sul campo, problematiche che persistono dall’inizio del campionato. Resta da chiarire la presenza di Cavallaro e la reazione di Maiorino di fronte alla squadra. È evidente la necessità di un’immediata inversione di tendenza, ma il clima di tensione rende arduo un tale cambiamento con gli attuali protagonisti, involontariamente autori di un capitolo buio nella storia recente della Nocerina.