La Giornata Mondiale in Memoria delle Vittime della Strada, celebrata il 21 novembre, offre un’opportunità di riflessione sull’allarmante numero di incidenti stradali. L’obiettivo globale è ambizioso: azzerare le vittime entro il 2050, dimezzando entro il 2030 il numero di vittime e feriti gravi. Il costante impegno della Polizia Stradale, con oltre 397.000 pattuglie dispiegate nel 2021, ha portato all’accertamento di oltre 1.500.000 infrazioni e al ritiro di 21.255 patenti, con una decurtazione complessiva di 2.477.333 punti. Tuttavia, i dati evidenziano la necessità di un cambiamento culturale. La maggior parte degli incidenti è infatti causata da comportamenti scorretti alla guida e dalla disattenzione al codice della strada. L’efficacia dei controlli delle forze dell’ordine è limitata se non affiancata da una maggiore responsabilità individuale. La sicurezza stradale è una responsabilità collettiva: rispettare le norme, promuovere una guida consapevole e attenta alla vita propria e altrui è fondamentale per rendere le strade più sicure per tutti.
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