Questa mattina, a Maiori, dove risiedeva da tempo, si è conclusa la vita di Lucia De Palma. Era la moglie di Marcello Torre, il “sindaco dalle mani pulite” barbaramente assassinato dalla camorra a Pagani l’11 dicembre 1980. Dopo la tragica perdita del marito, si è strenuamente battuta per far luce sul delitto, commissione del boss Raffaele Cutolo, condannato all’ergastolo per questo crimine. La sua lotta è stata un doloroso percorso, reso ancora più straziante dalla scomparsa prematura del figlio, Peppino. Con la figlia Anna Maria, ha rappresentato un punto di riferimento per l’associazione Libera, ricevendo la stima e l’apprezzamento di don Luigi Ciotti per il suo instancabile impegno. Lucia De Palma proveniva da una famiglia prestigiosa di Pagani. Suo padre, il commendator Costantino De Palma, era un rinomato commerciante di pellami, con attività sia a Pagani che a Santa Croce sull’Arno, e per molti anni presidente, poi presidente onorario, della Paganese calcio. Al dolore di Anna Maria e di tutti i familiari giungano le sentite condoglianze della redazione del Risorgimento Nocerino.
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