L’orribile assassinio di Zorro a Poggiomarino: indignazione e richiesta di giustizia

L’orribile assassinio di Zorro a Poggiomarino: indignazione e richiesta di giustizia

La comunità di Poggiomarino è scossa dalla barbara uccisione di Zorro, un cane randagio amato da tutti. Il suo corpo, ritrovato legato a un palo, presentava profonde ferite da morso, segno evidente di una tortura prolungata inflitta probabilmente da cani da combattimento. La tragica fine di Zorro, adottato e accudito dalla comunità, è stata denunciata sui social media, dove cittadini indignati chiedono giustizia e l’identificazione del colpevole. Testimonianze raccolte descrivono Zorro, considerato una sorta di mascotte del quartiere, prima catturato, poi incatenato e lasciato indifeso alle aggressioni di altri cani, prima di essere abbandonato senza vita. L’atrocità del delitto ha suscitato profonda commozione e reazioni forti. Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha pubblicamente condannato l’accaduto, esortando chiunque abbia informazioni a collaborare con le forze dell’ordine per assicurare alla giustizia l’autore di questo gesto vile. La notizia ha avuto vasta risonanza anche online, con Enrico Rizzi, noto attivista per i diritti animali, che ha organizzato una manifestazione di protesta per sabato alle 11 presso il Comune di Poggiomarino, invitando tutti a chiedere giustizia per Zorro.