Il Profagri di Salerno: formazione e lavoro nel settore agricolo innovativo

Oggi, presso l’aula magna del Profagri di Salerno, si è svolto un incontro per gli studenti dell’unico istituto campano dedicato all’agricoltura, focalizzato sulle opportunità di lavoro offerte dalla professione di agrotecnico. L’evento, in modalità mista presenza/remoto, ha affrontato il tema “Politica agraria europea e Lavoro”, evidenziando l’evoluzione del settore primario verso modelli innovativi e sostenibili. Il preside Alessandro Turchi ha sottolineato l’importanza di aggiornare costantemente la formazione degli studenti, affinché siano preparati alle sfide dell’agricoltura 4.0. L’obiettivo è quello di formare non solo tecnici esperti, ma professionisti capaci di interpretare l’evoluzione del settore, andando oltre la concezione tradizionale del lavoro agricolo. La professoressa Rossella Robusto ha spiegato come il percorso formativo per agrotecnici mira a coniugare competenze pratiche e conoscenze teoriche, preparando i giovani ad operare in un contesto multifunzionale e multidisciplinare. Giuseppe Morello, presidente del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, ha fornito ulteriori dettagli sulla professione. Imprenditori di successo, come Teresa Di Giuseppe (Cooperativa Agricola “R-Accogliamo”) e Rosario Rago (Gruppo Rago, pioniere della “vertical farm”), hanno condiviso le loro esperienze, incoraggiando i giovani a specializzarsi e a puntare sull’innovazione ecosostenibile. L’intervento della professoressa Teresa Del Giudice (Università di Napoli Federico II) ha evidenziato come la Politica Agricola Comune, a partire dal 2023, valorizzi le competenze professionali e l’innovazione. Secondo la professoressa Del Giudice, gli agrotecnici avranno un ruolo cruciale nella gestione delle aree non coltivate, inclusi gli spazi urbani e le foreste in espansione a causa dell’abbandono delle campagne, contribuendo così al futuro del settore e della società.