Spinaceto: Cinquant’anni di storia, comunità e scuola

Spinaceto: Cinquant’anni di storia, comunità e scuola

Le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del quartiere romano di Spinaceto, interrotte dalla pandemia di Covid-19, hanno ripreso il loro corso. L’iniziativa “#Spinaceto50”, un progetto congiunto tra l’Officina delle Culture, ItaliAllegra, l’Istituto Comprensivo Via Frignani, il IX Municipio e la Consulta della Cultura del IX Municipio, ha animato il quartiere con musica pop-rock, jazz, folk e rap, celebrando la sua vivace realtà multiculturale e inclusiva. Una mostra fotografica del collettivo “Raccontare Spinaceto”, arricchita dai laboratori di Fabio Moscatelli, ha ripercorso la storia del quartiere, dalla sua pianificazione nel 1965, con l’approvazione del Piano Regolatore Generale e della legge 167/72, fino alla realizzazione dei 180 ettari, opera di illustri architetti come Moroni, Di Cagno, Barbera, Bettinelli e Di Virgilio-Francione. La Preside Turatti ha espresso la profonda emozione per la manifestazione, sottolineando il ruolo centrale della scuola nel tessuto sociale del quartiere: “La scuola rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità, impegnandosi attivamente nella vita del quartiere. Questa iniziativa rievoca la sfilata di Carnevale del febbraio 2019, poco prima del lockdown, a cui parteciparono gli studenti della Primaria e della Secondaria. Vedere i ragazzi riappropriarsi del loro spazio, cantando con passione l’Inno di Mameli, è una grande soddisfazione e ricompensa per l’impegno quotidiano dei docenti nel formare cittadini responsabili. Sono orgogliosa di questo quartiere, che è diventato la mia seconda casa, e dei miei studenti, sempre motivati e partecipativi. L’Istituto Comprensivo Via Frignani è profondamente radicato nella storia di Spinaceto e lavora in stretta collaborazione con la comunità.” La professoressa Radiciotti, vicepreside della Scuola Secondaria del plesso Nistri, ha elogiato l’impegno degli studenti: “È meraviglioso vedere ragazzi così motivati ed entusiasti, nonostante le difficoltà scolastiche e la recente pandemia. Questo dimostra che la nostra scuola è veramente inclusiva e attenta alle esigenze di ogni singolo studente, un luogo dove crescere, imparare e coltivare le proprie passioni. Un plauso speciale va agli studenti della III A 2021-22, che, accompagnati da un compagno pianista, hanno eseguito magistralmente l’Inno nazionale. Un grazie sentito alla professoressa di musica Francesca Darena, alla professoressa di canto Maria Grazia Achilli e al professor Claudio Zitti, che hanno collaborato alla preparazione e direzione del coro.”