Confisca del patrimonio milionario a Luigi Cassandra, esponente dei Casalesi

Le Fiamme Gialle di Caserta hanno sequestrato beni per oltre cinque milioni di euro a Luigi Cassandra, figura politica vicina al clan dei Casalesi, facente capo a Michele Zagaria. Il provvedimento di confisca, riguardante l’intero patrimonio di Cassandra, della sua famiglia e dei suoi prestanome, include sei appartamenti, due appezzamenti di terreno con piscine, otto autovetture, una motocicletta, quote societarie di undici imprese e diversi conti correnti. Dieci anni fa, Cassandra fu arrestato per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio e frode nell’intestazione di beni, a seguito di indagini sul complesso turistico-sportivo “Night and Day” di Trentola. Questo progetto, fortemente sostenuto da Zagaria – anch’egli sottoposto a misura cautelare – era finanziato con denaro proveniente dalle attività criminali del boss, che ne era il socio occulto. Cassandra, allora consigliere e poi assessore comunale a Trentola Ducenta, ottenne le necessarie autorizzazioni edilizie nonostante la destinazione agricola del terreno. Per realizzare l’opera, istituì numerose società fittizie, intestandole a parenti e prestanome. Le indagini finanziarie hanno evidenziato una discrepanza significativa tra i redditi dichiarati da Cassandra e la sua reale capacità economica, in rapporto ai costi del complesso turistico. Il “Night and Day” ha funzionato da strumento per riciclare i proventi illeciti dell’organizzazione criminale, comprendendo strutture come campi da calcio, piste di pattinaggio, luoghi d’incontro per summit camorristici e punti di partenza per azioni violente.