Condanna per voto di scambio a Nocera Inferiore: oltre 16 anni di carcere

Condanna per voto di scambio a Nocera Inferiore: oltre 16 anni di carcere

Il Tribunale di Nocera Inferiore ha pronunciato la sentenza per il caso di scambio elettorale politico-mafioso verificatosi in occasione delle elezioni comunali del 2017. La decisione, che accoglie le richieste della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, condanna diversi imputati, tra cui ex esponenti amministrativi della città. Antonio Cesarano e Carlo Bianco, rispettivamente ex vice sindaco ed ex consigliere comunale, sono stati riconosciuti colpevoli, così come Ciro Eboli e Antonio Pignataro. Questi ultimi erano già stati sottoposti a misure cautelari nel 2017 e nel 2018 a seguito delle indagini del ROS di Salerno, coordinate dalla DDA di Salerno. Le investigazioni hanno rivelato che Bianco, in cambio di voti promessi da Pignataro (già condannato per associazione camorristica e omicidio), avrebbe garantito l’approvazione di un cambio di destinazione d’uso di un terreno comunale per la costruzione di una mensa per i poveri. A questo accordo criminoso avrebbero partecipato anche Cesarano ed Eboli. Il Tribunale ha inflitto pene variabili: due anni e otto mesi a Bianco e Cesarano, tre anni e due mesi a Eboli e otto anni a Pignataro, quest’ultimo anche per tentata violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Altre condanne, con pene inferiori, sono state emesse nei confronti di Francesco Gambardella, Gerardo Villani, Nicola Maisto e Luigi Sarno per corruzione elettorale. Gli imputati sono stati assolti dall’accusa di associazione mafiosa. La somma delle pene inflitte supera i 16 anni di reclusione.